Il progetto “Maria Pia” nasce per sensibilizzare la comunità al tema dell’accoglienza, valorizzando la genitorialità in ogni sua forma e contribuendo così a rafforzare la rete di risorse a supporto delle famiglie impegnate nel difficile compito della crescita dei figli, siano essi biologici, adottivi o bambini e adolescenti in affidamento familiare.

Per informare e sostenere coloro che vogliono rendersi disponibili all’accoglienza di minori attraverso l’affido familiare e fornire supporto ai nuclei familiari che stanno già vivendo questa esperienza il progetto si propone di:

  • organizzare incontri gratuiti per fornire a persone singole e famiglie interessate all’accoglienza le prime informazioni sugli aspetti giuridici e psicologi dell’affido familiare;
  • sviluppare per gli interessati percorsi di orientamento su affido e sostegno familiare;
  • collaborare con Enti pubblici e privati nella creazione di una rete sociale di risorse presenti sul territorio;
  • sostenere le famiglie accoglienti nel processo d’integrazione nel nuovo contesto socio-familiare;
  • sostenere la creazione di reti familiari e gruppi di auto-mutuo aiuto in cui famiglie accoglienti possono condividere le proprie esperienze.

Questo progetto, avviato per la prima volta sul territorio ingauno nell’anno 2008 con il nome “Fare Accoglienza”, ha visto la partecipazione di diverse realtà pubbliche e associative del comprensorio albenganese. Attualmente si svolge in collaborazione con il Distretto Sociosanitario n.4 Albenganese e il Consultorio Familiare Albenganese ( ASL2 ).

Il percorso

Gruppo informativo

La prima tappa del percorso è costituita da due incontri di gruppo, condotti da una Psicologa del Consultorio Familiare e un’Assistente Sociale del DSS4 Albenganese, che forniranno ai partecipanti un quadro generale dell’affido familiare, affrontando in particolar modo l’aspetto psicologico e giuridico.

In seguito, per gli interessati ad approfondire ulteriormente la propria disponibilità all’affidamento familiare, è previsto un percorso di conoscenza individualizzato con operatori del Servizio Affido Distrettuale (Assistente Sociale del Distretto Sociale Albenganese e Psicologa dell’ASL 2 Savonese).

Gruppo formativo

E’ rivolto ad aspiranti affidatari e permette di approfondire temi specifici riguardanti le difficoltà pratiche ed emotive riscontrabili nell’affido familiare. Il gruppo è tenuto da una psicologa ed un’educatrice professionale della SJAMo ed ha cadenza mensile.

Gruppo di Supporto

Si riunisce a cadenza mensile, accompagnando i nuclei familiari che hanno già in essere un affido. Il gruppo, con la mediazione di una psicologa e di una educatrice professionale, si confronterà sulle dinamiche e sulle difficoltà dell’affido, partendo dalla condivisione delle esperienze dei partecipanti.

L’affido in breve

Cos'è l'affido?

L’affido familiare è una misura temporanea di accoglienza a sostegno di bambini e adolescenti appartenenti a famiglie che vivono situazioni di difficoltà.
L’affido consente loro di trovare nuovi punti di riferimento affettivi e educativi che li affianchino nella crescita, senza rinunciare ai legami con la famiglia di origine.

Chi può diventare affidatario?

Single, coppie conviventi o sposate, famiglie con o senza figli.

Che requisiti sono richiesti?

Non sono richiesti particolari requisiti, nemmeno riguardo all’età. L’affido viene definito dalle esigenze del minore e dalla disponibilità della famiglia affidataria, approfondita nel percorso di conoscenza con gli operatori dei Servizi.

Come si realizza?

Esistono varie tipologie di affido. Nell’affido diurno l’accoglienza si limita a  parte della giornata.
Nell’affido residenziale il minore vive stabilmente con la famiglia affidataria, mentre  si parla  di affido parziale nel caso in cui trascorra con la famiglia affidataria solo determinati giorni della settimana o periodi prestabiliti (ad esempio le vacanze).

Dal momento che l’affido familiare è progettato in base alle esigenze del bambino e alla sua situazione familiare specifica, anche chi può offrire una disponibilità minore può diventare una risorsa preziosa per bambini e adolescenti che si trovano in temporaneo stato di difficoltà.  Ad esempio bastano poche poche ore del proprio tempo per aiutarli con i compiti o accompagnarli a fare sport.

Per maggiori informazioni:

  • Servizio Affido Familiare Distrettuale,
    c/o  Consultorio Familiare di Albenga,
    Viale VIII Marzo, 12
    su appuntamento:  0182/546631
  • Associazione SJAMo
    Via Lungocenta Crocebianca, 12 – Albenga  (SV)
    0182/51854 – cell. 3466627842
    E-mail: sjamo.ong@gmail.com