Storico dei progetti

Progetto Cooperare Insieme (27 settembre 2014)

Corso di formazione sulla progettazione di azioni comuni per operatori delle organizzazioni non lucrative.

Scarica locandina

Festa dell’accoglienza ( 13 giugno 2014)

Fare accoglienza (2013-2015)

È un’iniziativa volta alla prevenzione e alla lotta contro il disagio sociale dei bambini e delle famiglie in difficoltà.
Attraverso una campagna di sensibilizzazione verso la Comunità locale promossa da diverse associazioni territoriali quali: Il Volo della Gabbianella, Migrantes (Diocesi di Albenga-Imperia), SJAMo, Art Group, USEI di Savona, Gocce di Riso, Associazione Musulmane della Liguria, Distretto sociosanitario di Albenga.

L’obiettivo è di sensibilizzare orientare singole persone o famiglie che si  rendano disponibili all’accoglienza di minori e/o sostenere nuclei familiari in difficoltà.

Sostenere un minore significa anche solo dedicargli poche ore al giorno del proprio tempo, per aiutarlo ad esempio nei compiti o accompagnarlo a fare sport.

Aiutare famiglie in temporaneo stato di bisogno può anche riguardare un semplice aiuto nella gestione della loro quotidianità.

A chi è interessato ad approfondire il tema dell’accoglienza, dell’affido e dell’adozione, il progetto si sviluppa attraverso le seguenti azioni:

  • due sportelli di informazione ed orientamento per le famiglie e le persone interessate all’accoglienza; uno ad Albenga presso l’Associazione SJAMo e uno a Savona presso l’Associazione USEI;
  • incontri rivolti a tutti coloro che dimostrano interesse nell’ approfondire il tema dell’accoglienza di bambini/adolescenti in difficoltà, e alle persone disponibili ad aiutare le famiglie fragili, coinvolgendo anche le famiglie di extracomunitari.
  • il coinvolgimento di una rete sociale di risorse presenti sul nostro territorio (gruppo istituzionale rete accoglienza), costituita dai professionisti sia del pubblico che del privato che si occupano di tutela dei bambini ed adolescenti;
  • la creazione di gruppi di auto mutuo aiuto sia per l’affido familiare che per l’adozione;
  • il coinvolgimento di professionisti a supporto ed accompagnamento delle famiglie per l’accoglienza nel processo d’integrazione nel nuovo contesto sociale.

 In particolare questo progetto si propone di creare momenti d’incontro e riflessione sull’accoglienza e l’affido quali strumenti al servizio dei minori in difficoltà, cercando di facilitare la formazione di gruppi di auto mutuo aiuto.

Verrà inoltre attivato un servizio di sostegno alle famiglie adottive favorendone così il processo d’integrazione nel nuovo contesto sociale (servizio di post-adozione) anche contando con una rete di servizi a supporto delle Famiglie.

Ascolta l’intervista su “Progetto Fare Accoglienza” per Radio Savona Sound

Il treno della solidarietà (2013)

L’obiettivo della presente azione è stato quello di stimolare gli insegnanti, i giovani e la cittadinanza a riflettere in modo consapevole e responsabile sulla realtà globale e sulle dinamiche che caratterizzano i rapporti tra Nord e Sud del mondo. Lo scopo degli interventi è stato quello di informare e sensibilizzare insegnanti, studenti, e rispettive famiglie e cittadinanza in generale sulle tematiche dello sviluppo e dell’intercultura, di far prendere coscienza dell’interdipendenza e degli squilibri che realmente esistono nelle relazioni tra i Paesi del Nord e del Sud del mondo e di favorire lo sviluppo di un atteggiamento critico e consapevole della realtà e delle problematiche economiche, sociali e ambientali che ci circondano. Poiché l’educazione alla mondialità coinvolge diversi settori e tematiche inerenti l’intercultura, dalla pace tra i popoli alla conoscenza e al rispetto dei diritti umani e civili, all’ ambiente, ad un consumo etico e rispettoso della dignità delle persone e delle risorse disponibili, l’iniziativa progettuale in esame ha messo in rete le diverse associazioni presenti sul territorio locale ed operative nei rispettivi ambiti di competenza per consentire la realizzazione di un progetto comune integrato di educazione alla mondialità e all’ ntercultura.

Tra le attività svolte ricordiamo:

– Incontri tra le Associazioni e le Classi delle seconde medie del territorio di Albenga.

– Mostra conclusiva e promozione dell’evento sul territorio.

– Organizzazione di un “confronto interculturale” con i gruppi di stranieri presso la scuola Dante Alighieri di Albenga.

Durante gli incontri con le classi dei ragazzi sono stati trattati dalle associazioni partecipanti al progetto gli argomenti di seguito riportati in sintesi:

  • Cooperativa KRONOS – Turismo & Sviluppo ha fornito in principio gli elementi di base sulla storia del turismo e la definizione di turismo responsabile, poi ha indotto i ragazzi ad una riflessione sulla propria esperienza di viaggi.
  • Associazione Centro Ascolto Caritas Albenga ha introdotto il tema della Carità e ha dato spazio ad una discussione con i ragazzi sul tema. Successivamente sono state descritte le opere segno di Caritas con particolare attenzione allo sportello immigrazione, all’area intercultura, al centro d’ascolto, al centro servizi, allo sportello spi-in, alla prima e seconda accoglienza.
  • La bottega del commercio equo e solidale Kikoa ha proposto la tematica del Commercio Equo Solidale utilizzando l’espediente degli squilibri tra Nord e Sud del Mondo creati dalla commercializzazione delle rose africane.
  • La Cooperativa sociale Jobel ha affrontato il tema della cooperazione sociale quale portatrice di valori fondamentali per la costruzione di un progetto educativo per i ragazzi.
  • Le A.C.L.I. hanno svolto una breve presentazione del loro operato e di quello di IPSIA (Istituto Pace Innovazione Sviluppo ACLI) e hanno presentato ai ragazzi un gioco di simulazione sul commercio internazionale denominato “Il gioco degli scambi commerciali”.
  • L’ associazione SJAMO si è occupata di affrontare la tematica dell’accoglienza. Durante la settimana della solidarietà i ragazzi delle scuole medie hanno sviluppato nei diversi lavoratori allestiti i lavori sul tema della solidarietà, questi lavori sono stati successivamente presentati durante la giornata conclusiva.

Di seguito riportiamo la locandina e le foto di alcuni momenti della giornata conclusiva del progetto in cui sono stati premiati i ragazzi delle scuole medie che hanno presentato i loro lavori sul tema della solidarietà.

Alcune foto della giornata della solidarietà:

Interculturando (2010)

Regione beneficiaria: Liguria

Capo fila: Caritas di Albenga

Beneficiari: 2 volontari in servizio civile

Data di avvio: 2010

Durata: un anno.

Questo progetto è stato realizzato nell’ambito della progettazione di Servizio Civile Nazionale e Regionale.

Obiettivi:

  • Diffondere i principi di cooperazione tra popolazioni con culture differenti, nell’ ottica di una politica sociale non rivolta all’ assistenzialismo, ma allo scambio di reciproche conoscenze e culture, avvicinando le diversità come fonte di arricchimento culturale e personale tra i popoli.

  • Proporre ai giovani un’esperienza formativa, ai fini di accrescere la loro coscienza etica e civile.

  • Incrementare l’acquisizione di competenze in ambito educativo, culturale e tecnico, qualificanti il futuro professionale dei giovani ed integrarli dal punto di vista sociale e culturale.

I volontari affiancano il personale specializzato dell’ente nelle seguenti attività:

Settore Adozioni Internazionali

  • Procedure per le adozioni internazionali (dagli incontri informativi individuali con le coppie, agli approfondimenti individuali e collettivi, al conferimento d’incarico, al sostegno durante l’attesa della proposta dell’Autorità straniera, fino al completamento dell’adozione);

  • Organizzazione di incontri di formazione con le coppie aspiranti all’ adozione con frequenza bimestrale;

  • Rapporti con enti e istituzioni pubbliche e private del settore (collegamenti con Consultori di zona, servizi sociali dei Comuni di residenza delle coppie, Tribunali Minori, Autorità straniere, Istituti minori stranieri);

  • Incontri con le famiglie che hanno già adottato per la raccolta di informazioni riguardanti l’esperienza adottiva e l’inserimento del bambino nella famiglia e nel nuovo contesto sociale.

Settore Cooperazione internazionale

I volontari affiancano il personale specializzato dell’ente nelle seguenti attività:

  • Preparazione, sviluppo e gestione di progetti con i PVS (Paesi in Via di Sviluppo);

  • Sensibilizzare e formare sull’ accoglienza: reperimento di famiglie disponibili ad accogliere e organizzazione di corsi di formazione e sostegno alle famiglie.

  • Sviluppare il sito internet e migliorare la visibilità della Sjamo e della sua mission sul territorio.

  • Implementare i “Sostegni a distanza” attraverso un’azione di sensibilizzazione della Comunità e attraverso l’ organizzazione di eventi sul territorio volti ad informare la cittadinanza sull’ argomento e a divulgare i risultati raggiunti.

  • Promozione dei progetti e raccolta fondi attraverso la richiesta di compartecipazione ad altri Enti ed Istituzioni pubbliche e private, la messa a punto di nuove campagne di comunicazione con giornali, riviste, siti internet, radio locali e nazionali.

  • Gestione dei sostegni a distanza, relazioni con gli Stati stranieri e con i centri di accoglienza dei bambini, relazioni periodiche con le famiglie che sostengono i progetti.

Organizzazione momenti di confronto e discussione con enti e associazioni del territorio sulle problematiche e progetti della SJAMo.

Sulla base della situazione descritta e degli obiettivi indicati, attraverso la partecipazione al progetto, i volontari aumenteranno le proprie competenze relazionali e comunicative, inoltre avranno la possibilità di acquisire conoscenze specifiche: sul piano giuridico-legislativo, sul piano gestionale dei servizi al pubblico, sul piano delle relazioni interpersonali e con le Istituzioni presenti sul territorio. Ciò permetterà al volontario in servizio civile di misurare le proprie abilità mettendole al servizio della Comunità in un lavoro di qualità, rispondendo ai bisogni del territorio e apprendendo ad essere promotore di una filosofia d’intervento pacifica in una politica di educazione e cooperazione basata sulla non violenza. Si ritiene inoltre di offrire ai giovani volontari in servizio civile una preparazione di base che consenta loro di relazionarsi positivamente e in maniera costruttiva con il futuro mondo del lavoro.

Fare accoglienza (2009-2010)

Regione beneficiaria: Liguria

Partners: Centro di Ascolto Caritas Diocesana Albenga, Comune e Distretto socio-sanitario di Albenga, Associazione Donne musulmane della Liguria, Famiglie per l’accoglienza, Associazione Ecuadoriani di Savona (USEI), Il volo della Gabbianella di Ortovero.

Data di avvio: 2009

Durata: un anno.

I due progetti suddetti hanno in comune beneficiari, obiettivi ed attività in generale.

Beneficiari: bambini e adolescentiin stato di bisogno; coniugi o singoli cittadini interessati ad avvicinarsi al tema dell’accoglienza e disponibili ad accogliere minori in stato di temporaneo o, nel caso dell’adozione, di definitivo allontanamento dalla famiglia d’origine; le famiglie bisognose di sostegno psico- sociale; i giovani in servizio civile o in stage di formazione inseriti nel progetto; la Comunità locale e le Istituzioni, come occasione per creare una rete di supporto e di confronto sulle tematiche dell’infanzia in difficoltà.

Obiettivi: salvaguardia del diritto dei bambini ad avere una famiglia.

In particolare il progetto si propone di informare, sensibilizzare e orientare la comunità locale rispetto alla situazione attuale dell’infanzia in difficoltà, illustrando le soluzioni oggi attuabili per dare una risposta adeguata al problema.

In accordo con le disposizioni regionali, si vuole quindi promuovere e diffondere sul nostro territorio la cultura sui diritti dell’infanzia, puntando sull’accoglienza come risposta degna e concreta ai bisogni dei bambini/adolescenti in difficoltà.

Attività: sportello di informazione e orientamento per le famiglie e le persone interessate all’ accoglienza; realizzazione di incontri con istituzioni, associazioni e cittadini del nostro territorio che a vario titolo sono coinvolte nel tema del disagio minorile e dell’accoglienza; sensibilizzazione delle famiglie attraverso azioni di divulgazione, informazione e incontri presso scuole, associazioni, rappresentanze di comunità straniere, ecc… presenti sul territorio; supporto psicologico ed accompagnamento delle famiglie affidatarie ed adottive nel processo di integrazione nel nuovo contesto sociale.

Leggi del progetto sul giornalino de “Il volo della gabbianellla – ONLUS”

Fare accoglienza (2008-2009)

Regione beneficiaria: Liguria

Partners: Centro di Ascolto Caritas Diocesana Albenga, Comune e Distretto socio-sanitario di Albenga, Associazione Donne musulmane della Liguria, Famiglie per l’accoglienza, Associazione Ecuadoriani di Savona (USEI).

Data di avvio: 2008

Durata: un anno.

Il Treno della Solidarietà (2008)
Intervento di educazione alla mondialità e all’ intercultura nelle scuole del territorio locale.

Regione beneficiaria: Liguria

Partner: Accademia Kronos, Centro di Ascolto Caritas Diocesana, Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI), Associazione di Promozione Sociale Centro Scuola e Territorio, Associazione Kikoa, Associazione Studi America Latina (ASAL), Centro Territoriale Permanente-Albenga (C.T.P.), Cooperativa Sociale Jobel.

Beneficiari: 300 studenti delle seconde classi e 30 insegnanti della scuola media di Albenga.

Data di avvio: 2008

Durata: un anno.

Obiettivi: Informare e sensibilizzare la Comunità sulle tematiche dello sviluppo e dell’ intercultura, di far prendere coscienza dell’ interdipendenza e degli squilibri che realmente esistono nelle relazioni tra i Paesi del Nord e del Sud del mondo e di favorire lo sviluppo di un atteggiamento critico e consapevole della realtà e delle problematiche economiche, sociali e ambientali che ci circondano. Stimolare la cittadinanza a riflettere in modo consapevole e responsabile sulla realtà globale e sulle dinamiche che caratterizzano i rapporti tra Nord e Sud del mondo.

Attività: incontri del gruppo di lavoro progetto con gli insegnanti delle scuole coinvolte al fine di individuare le tematiche da trattare, che verranno sviluppate dagli insegnanti durante il corso dell’anno scolastico. Le varie associazioni coinvolte nel progetto incontrano gli alunni delle scuole aderenti all’iniziativa progettuale per portare con la propria esperienza sul campo un riscontro concreto agli argomenti trattati in aula. In quanto parte del progetto, ogni associazione rappresenterà con le proprie particolarità ed esperienze un vagone del “treno della solidarietà”, ovvero quel treno che, insieme all’importante contributo degli insegnanti, accompagnerà i ragazzi lungo un viaggio virtuale intorno al mondo, verso l’incontro e la conoscenza di culture e popoli di altri paesi e delle realtà che li caratterizzano. La combinazione tra lezioni teoriche svolte lungo tutto l’arco dell’anno scolastico e presentazione di esperienze concrete consentirà di portare maggiore concretezza e rilevanza all’iniziativa progettuale stessa, fornendo agli alunni una visione complessiva delle realtà globale che li circonda. Nell’ultima fase del progetto è stata realizzata la “Settimana della Cooperazione Internazionale e della Solidarietà”, una settimana individuata verso la fine dell’anno scolastico in occasione della quale gli alunni delle classi che hanno aderito all’iniziativa progettuale hanno potuto preparare degli elaborati inerenti alle tematiche trattate durante l’intero periodo di studio (tesine di ricerca, poesie, raccolte fotografiche, ecc…) per esporli ai coetanei e alla cittadinanza in generale, diventando loro stessi i protagonisti di un’attività di sensibilizzazione ed informazione sulle tematiche relative alle realtà dei Paesi del Sud del Mondo.

Un cammino condiviso (Servizio Civile 2007-2009)

Regione beneficiaria: Liguria

Partner: ARCI-Servizio Civile

Beneficiari: 8 volontari in servizio civile

Data di avvio: 2007

Durata: due anni.

Crescere cooperando (Servizio Civile 2006)

Regione beneficiaria: Liguria

Partner: ARCI-Servizio Civile

Beneficiari: 2 volontari in servizio civile

Data di avvio: 2006

Durata: un anno.

Per un Mondo a misura di bambino (Servizio Civile 2005)

Regione beneficiaria: Liguria

Partner: ARCI-Servizio Civile

Beneficiari: 2 volontari in servizio civile

Data di avvio: 2005

Durata: un anno.