PROGETTI DELLA S.J.A.Mo. BRASILE
“Casa Lar”
Protezione in forma di accoglienza, orientamento e appoggio socio-familiare in difesa dei diritti dei bambini/adolescenti vittime di violenze o di gravi inadempienze familiari; recupero dell’istituto della famiglia.
Progetto realizzato in collaborazione con : U.M.M.I. Unione Medico Missionaria Italiana
Paese beneficiario: Brasile
Data di avvio: 2001.
Durata: 3 anni
Obiettivi: il progetto “Casa Lar” ha riguardato sostanzialmente la realizzazione di un miglioramento qualitativo dell’attività svolta del centro di accoglienza dei bambini affinché passasse da una fase provvisoria, parzialmente organizzata, ad una fase caratterizzata da una organizzazione ed una struttura stabile, efficiente, efficace, attraverso la formazione e qualificazione di operatori locali.
Beneficiari: 80 bambini; 100 famiglie.
Levy Simoes – Creche e Casa Abrigo
Protezione in forma di accoglienza, orientamento e appoggio socio-familiare in difesa dei diritti dei bambini/adolescenti vittime di violenza o di gravi inadempienze familiari; recupero dell’istituto della famiglia.
Progetto realizzato in collaborazione con: CIFA – ONLUS di Torino.
Paese beneficiario: Brasile.
Data di avvio: 2002.
Durata: 3 anni
Obiettivi: promuovere la salvaguardia dei diritti umani nel rispetto dello Statuto del Bambino e dell’Adolescente, il recupero dell’istituto della famiglia, l’educazione, l’istruzione, il rispetto della dignità umana e il riscatto personale e sociale attraverso l’individuazione da parte di una equipe di operatori adeguatamente formati di possibili percorsi risolutivi dei problemi incontrati in tale realtà.
Beneficiari: 200 bambini tra di età compresa fra 0 e 12 anni.
Descrizione dell’iniziativa: realizzazione di un Centro Integrato di Servizi per l’Infanzia (CISI):
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asilo e scuola materna (in tale contesto è stata possibile l’individuazione delle situazioni più a rischio e la strutturazione di un intervento precoce);
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pronta accoglienza (lar abrigo) ( rendere disponibile al Consiglio Tutelare e al Tribunale un luogo organizzato per accogliere in forma provvisoria bambini maltrattati o in situazione a rischio come ad esempio bambini che vivono prevalentemente per strada);
-
realizzazione di Piani Personalizzati di Attendamento (PPA) per ogni bambino inserito nel “lar abrigo” annesso al centro scolastico.
Risultati ottenuti.
Realizzate le nuove strutture di accoglienza dei bambini adolescenti:
– asilo di Nova Modica;
– casa di permanenza breve di Nova Modica;
– casa di permanenza breve di Itambacurì.
Famiglie Unite in Teixeira de Freitas – Bahia.
Progetto realizzato in collaborazione con: CIFA – ONLUS di Torino.
Paese beneficiario: Brasile
Data di avvio: 2003
Durata: un anno
Obiettivi:
– individuazione di Famiglie Solidali ed Educatori Sociali di appoggio per la famiglie in situazione di rischio;
– creazione delle condizioni interattive con la famiglia, la scuola e la comunità;
– formazione integrale dei bambini e degli adolescenti in stato di povertà;
– interventi psico-sociali nell’area della salute mentale attraverso attività socializzanti, servizi legali e di difesa dei diritti;
– realizzazione di laboratori culturali e sportivi, guardando all’integrazione ed il reinserimento nella comunità;
– costruzione e sviluppo di attività lavorative e di rendita economica, destinate allo sviluppo dell’economia famigliare ed al suo consolidamento.
– reinserimento sociale di bambini e adolescenti esclusi dalla convivenza socio- famigliare, attraverso l’accoglienza provvisoria in case di passaggio e ricomposizione dei vincoli famigliari.
Descrizione dell’iniziativa.
E’ stato realizzato un lavoro di ricerca e definizione dello studio diagnostico: identificazione delle famiglie con problemi di vulnerabilità sociale.
E’ stata realizzata la formazione dell’equipe tecnica, coordinatori locali ed educatori, ed è stato elaborato un piano di azione per lo sviluppo del lavoro con le famiglie. I principali temi specifici trattati sono stati lo sviluppo sociale delle famiglie, scuola ed educazione, identità, cittadinanza ed inserimento sociale dell’individuo, generazione di rendita e sfruttamento delle offerte locali, economia domestica, violenza domestica e abuso, salute e riproduzione, qualità dell’ambiente e igiene alimentare.
Sono stati realizzati laboratori di studio e seminari con i diversi segmenti più rappresentativi della comunità locale (Tribunale dell’Infanzia, Pubblico Ministero, entità di accoglienza per minori e associazioni locali).
Sono state realizzate le attività con le famiglie, i bambini e gli adolescenti: attività di orientamento socio-familiare, ludo didattiche e culturali.
Sono stati realizzati interventi su educatori, famiglie e volontari locali al fine di divulgare la metodologia proposta basata su:
– rilevamento delle famiglie in situazione di vulnerabilità sociale e analisi delle risorse locali disponibili per realizzare l’implementazione del progetto;
– formazione dell’equipe di operatori locali e degli agenti sociali volontari per l’attuazione del programma Familias Unidas e per la realizzazione dell’accudimento integrale dei bambini/adolescenti accolti nella casa di passaggio;
– attivazione della casa di passaggio.
Risultati ottenuti:
– individuazione e formazione di 120 gruppi familiari di famiglie solidali;
– assistenza a 798 famiglie in situazione di rischio;
– operatività di 119 educatori sociali;
– operativi 10 consiglieri tutelari del municipio di Teixeira de Freitas e 25 altri consiglieri dei municipi limitrofi (Mucurì, Prado, Alcobaça, Itamarajù, Itanhem, Itabela);
– sono stati assistiti 1570 bambini da zero a sei anni appartenenti a famiglie in situazione di vulnerabilità sociale;
– sono stati assistiti 1209 adolescenti di strada da 12 a 17 vittime di violenza, consumatori di droghe, vittime di maltrattamenti, mendicanti e vittime dello sfruttamento del lavoro minorile;
– sono stati accolti nella casa di passaggio: 10 adolescenti e 6 bambini; inoltre sono state accolte due famiglie di emigranti in transito.
PRO.CA.RE. Programa de Capacitaçao e Resgate.
PRO.CA.RE. «Programa de Capacitaçao e Resgate» (Luta a Pobreza).
Progetto realizzato in collaborazione con: CIFA – ONLUS di Torino.
Paese beneficiario: Brasile
Data di avvio: 2005
Durata: due anni
Obiettivi: promuovere il miglioramento della qualità di vita delle donne e delle loro famiglie, realizzando la loro formazione e l’inserimento nel mercato del lavoro, implementando officine di lavoro, organizzando la commercializzazione dei prodotti, migliorando la rendita familiare, incentivando l’associazionismo e il cooperativismo tra le donne, garantendo la preservazione dei vincoli familiari, la salute, la frequenza scolastica, il gioco dei figli delle donne inserite nel progetto.
Beneficiari: 200 donne-mamme.
Risultati ottenuti.
Il percorso formativo realizzato dal PRO.CA.RE. ha condotto il gruppo di donne-mamme attraverso diverse fasi di apprendimento: partendo dal recupero della propria autostima, passando attraverso la valorizzazione dell’aiuto reciproco all’interno del gruppo, l’acquisizione di strumenti come l’uso di un computer, fino ad arrivare all’apprendimento di processi di produzione di particolari beni di consumo e di vendita dei prodotti realizzati. E’ stato avviato un processo di associazionismo e cooperativismo in un gruppo di 20 donne (43% del gruppo iniziale) che dovrebbe portare ad una autonomia operativa e all’avvio di iniziative a favore di altre famiglie bisognose (effetto moltiplicatore).
Nota: questo progetto ha avuto continuità negli anni successivi; oggi in Brasile si sta collaborando con due associazioni locali in Salvador di Bahia e in Sao José do Divino in Minas Gerais dove vengono aiutati alcuni gruppi di donne impegnate in attività artigianali di produzione e vendita di saponette fitoterapiche, sartoria e produzione di polpa di frutta.
Localizzazione: – Sito Do Conde (Bahia)
– Salvador (Bahia)
– Diogo (Bahia)
– Sao Jose’ Do Divino (Minas Gerais)
Partner: – Ass. Off. Das Arte Sitio Do Conde – Bahia
– Ass. Preamar- Salvador
– Ass. Mulheres Da Mata – Diogo
Attività: promuovere il miglioramento della qualità di vita delle donne e dei loro figli in situazione di venerabilità sociale, attraverso un programma di formazione e avviamento al lavoro, di riscatto delle loro autostima e dei valori della famiglia.
Teatro: progetto educativo per adolescenti.
Paese beneficiario: Brasile
Data di avvio: 2007 Durata: un anno
Obiettivi: il progetto prevede di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita degli adolescenti istituzionalizzati, alla riduzione della povertà, dell’abbandono ed esclusione sociale dei ragazzi e prepararli per un adeguato inserimento nella società.
Attraverso l’acquisizione di tecniche teatrali e di drammatizzazione, conoscenza dei propri diritti/doveri e delle proprie tradizioni culturali, il progetto si propone di formare ed educare gli adolescenti che vivono in situazione di emarginazione, alla convivenza sociale e alla conoscenza dei principi di rispetto reciproco, motivandoli e aumentando la loro autostima e rendendoli essi stessi divulgatori di tali principi in un contesto ludico culturale in cui non si sentano evitati, ma bensì chiamati a ricoprire un ruolo di primo piano: educare attraverso l’arte e la rappresentazione della vita. La presente azione è parte di un progetto più ampio TAE (Teatro Açao Educar)
– Progetto Teatro Arte Educazione, che prevede un aiuto diretto a ragazzi in situazione di “abrigo” (accoglienza temporanea) sia per motivi familiari che altri, inclusi ragazzi di strada e minori infrattori. Utilizzando come disciplina il linguaggio artistico, si vuole offrire la possibilità di conoscere l’arte come strumento di inserimento sociale, promuovendo dignità, cittadinanza e rispetto.
Beneficiari: 40 adolescenti istituzionalizzati in Case Abrigo, Case Lar, ecc.., nell’area geografica di Camaçari, di età tra 14 e 17 anni, iscritti alla scuola dell’obbligo.
Attività: sono in corso le attività di formazione dei ragazzi previste dal progetto.
Progetto Educazione, formazione e integrazione sociale per adolescenti istituzionalizzati.
Paese beneficiario: Brasile
Data di avvio: 2007 Durata: un anno
Obiettivi:
– Preparare l’adolescente ad un adeguato inserimento nella società, imparando la convivenza nell’ambiente di lavoro, attraverso un programma psico-socio-educativo, in cui viene sviluppato il contenuto teorico con la prospettiva di avviamento al lavoro educativo nelle Imprese partecipanti e avendo come finalità l’acquisizione di una responsabilità sociale.
– Offrire agli adolescenti un corso supplementare della durata di un anno (200 giorni di lezioni effettive riferite a 800 ore di lezione), formandoli per lo stage nelle aree amministrative quali: ausiliario amministrativo, office-boy, telefonista, addetto alla reception, commesso, addetto all’archivio, etc.etc..
Beneficiari: 100 adolescenti provenienti dagli istituti, localizzati geograficamente nelle aree appartenenti alla regione ovest di San Paolo, d’età compresa tra i 14 e i 18 anni incompiuti.
Attività: sono in corso le attività di formazione degli adolescenti previste nel progetto.
SALVADOR PROCARE – FULL CHIC
ASSOCIAZIONE DI ARTIGIANE DEL SITIO DO CONDE